Leo Klinkers, marzo 2017

Nel 1776 tredici colonie britanniche del Nord America dichiararono la loro indipendenza. Undici anni dopo diedero vita alla federazione degli Stati Uniti d'America. Da quel momento l'Inghilterra capì che avrebbe perso le sue decine di colonie, protettorati, territori e domini se non avesse riunito il tutto in una federazione. Tuttavia, ogni tentativo (a partire dal 1803) di federare l'Impero britannico fallì. Nel frattempo, Canada, Australia, Malaya, Pakistan e India sono diventate federazioni. Oggi l'Impero britannico non è più un "Impero". La parola "Grande" in Gran Bretagna non ha più significato. Il Regno Unito non è più "unito": se si impone una Brexit dura, la Scozia e l'Irlanda del Nord potrebbero lasciare il Regno.

Optando per una forma di Stato federale, l'America passò da 13 a 50 Stati e divenne il Paese più potente del mondo. Non avendo optato per una struttura federale - nonostante gli enormi sforzi sociali e i movimenti in Inghilterra tra il 1803 e il 1940 per federalizzare l'Impero - la Gran Bretagna si è ridotta da Impero a isola con - probabilmente - solo due regioni nel prossimo futuro: Inghilterra e Galles. E una manciata di territori come le Isole Falkland e Gibilterra.

Qual è la lezione? Il successo della federazione americana si basa su un processo dal basso verso l'alto, la ratifica di una Costituzione federale da parte del popolo. Il fallimento dei numerosi tentativi di federalizzazione dell'Impero in Inghilterra, durati 140 anni, si basa su una cattiva gestione politica dall'alto verso il basso. Questo illustra la disintegrazione dell'Unione Europea.

Quali sono dunque i dieci vantaggi di una Federazione europea?

1. Una Federazione garantisce l'antica necessità di sovranità popolare grazie all'invenzione americana, nel 1787, del concetto di "sovranità condivisa": tutta la sovranità spetta al popolo, ma il popolo concede alcuni poteri a un'autorità federale per occuparsi di una serie limitata di interessi e preoccupazioni comuni.

2. In una Federazione gli Stati membri mantengono la loro sovranità e ottengono anche qualcosa in più, ossia un'autorità federale che si occuperà degli interessi e delle preoccupazioni di cui un singolo Stato membro non può occuparsi; ad esempio il controllo del cambiamento climatico, l'economia, la sicurezza sociale, la difesa contro le guerre e il terrorismo, l'accoglienza dei rifugiati, ecc.

3. A differenza dell'Unione Europea, l'autorità federale non può prendere decisioni dall'alto verso il basso su altre materie oltre a quelle che sono state concesse all'organo federale, né tantomeno che questo organo federale possa passare dai parlamenti degli Stati membri.

4. In una Federazione le istituzioni degli Stati membri rimangono le stesse: i loro parlamenti, le amministrazioni e i rami giudiziari, e tutti gli altri istituti che appartengono all'essenza di quello Stato membro, compresi i Re e le Regine.

5. In una Federazione il fondamento giuridico è una Costituzione, che - a differenza del Trattato di Lisbona dell'UE - non prevede eccezioni (opt-out) su una piccola quantità di norme generali vincolanti.

6. In una Federazione gli Stati membri non hanno la necessità di alimentare la propria esistenza con le guerre. A differenza dello Stato nazionale - con i suoi confini chiusi e la sua sovranità orientata verso l'interno - che è stato la causa principale delle numerose guerre nel continente europeo a partire dalla nascita dello Stato nazionale di Westfalia nel 1648.

7. In una Federazione, a differenza dell'UE, non esiste un'uniformità imposta a livello centrale (assimilazione forzata). Gli Stati membri rimangono come sono per cultura, lingua e identità.

8. In una Federazione la concorrenza tra gli Stati membri rimane. Ad esempio, offrendo un sistema educativo migliore o tasse più basse.

9. L'affermazione che una Federazione sia un super-Stato, che assorbe la sovranità degli Stati membri, e che una Federazione richieda un solo popolo, con una sola lingua e una sola cultura, è fuorviante. L'India federale, ad esempio, garantisce costituzionalmente ben 22 lingue ufficiali.

10. Per dare a Paesi eterogenei, che vogliono e devono cooperare, una formidabile base costituzionale, la forma di Stato federale è la più potente. Per questo motivo già 40% della popolazione mondiale vive all'interno di ventotto federazioni.