Indipendenza dei 3 poteri

[Manuel Galinanes]

Nella Sezione 1, punto 2, è scritto: "Entrambe le Camere hanno il potere di promulgare leggi. Ogni progetto di legge di una Camera sarà presentato al Presidente degli Stati Uniti d'Europa. Se questi approva il progetto, lo firma e lo trasmette all'altra Camera. Se il Presidente non approva il progetto, lo restituirà, con le sue obiezioni, alla Camera che ha avviato il progetto.......".

Vorrei fare la seguente osservazione su questo punto per sottoporla all'attenzione degli oltre 55 membri: Sembra che in questa bozza al Presidente venga attribuito il potere legislativo. Ritengo che i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario debbano essere completamente separati. Così, le due Camere (dei cittadini e degli Stati) deterranno il potere legislativo e il Presidente avrà solo il potere esecutivo. Anche il potere giudiziario dovrebbe essere indipendente dagli altri due poteri.

Se accettiamo quanto sopra, la separazione dei tre poteri, allora la Sezione 1, punto 3, non avrebbe senso poiché l'approvazione o meno delle leggi dipenderà esclusivamente dalle due Camere e non dal Presidente. Pertanto, il punto 3 dovrebbe essere eliminato.

[Lars Næsbye Christensen]

Non vedo come il Presidente abbia un potere legislativo in questo caso. Il Presidente non può proporre leggi, ma solo rinviarle per una revisione, e la legge entrerà in vigore se la maggioranza dei 2/3 la appoggerà comunque. Questo è più esteso e più democratico rispetto, ad esempio, a molte monarchie costituzionali in Europa, dove la legge non può entrare in vigore se il capo di Stato non la firma.

Il Presidente può emettere ordini esecutivi, che non sono leggi e non devono essere in contraddizione con le leggi. Si tratta di poteri simili a quelli che normalmente hanno i governi.

[Autore]

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