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Diritti e libertà fondamentali

Da Olivia Munoz


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  • #2100
    Olivia Munoz
    Partecipante

    Hello, in the current global climate, with the development of different tracking and state surveillance systems and the increasing role of nudge theory in public policy design, all accelerated by emergency laws during the pandemic and the example of China’s social credit system, I believe there should be an emphasis on the protection of citizens’ fundamental rights and freedoms, in the classical sense. I can see that this notion is somehow embedded in the second point under b). But I would add the following:

    “on unconditional respect for the diversity of sciences, cultures, languages, ethnicities, and beliefs of the citizens within the federation AS WELL AS ON THE PROTECTION OF THEIR FUNDAMENTAL RIGHTS AND FREEDOMS”

    There is a difference between ‘respecting’ and ‘protecting’, I believe, especially, in these emerging, ambiguous legal situations, where citizens are free to choose not to do what is asked from them, but are de facto heavily penalized in different ways if they do.

    I can anticipate a possible counter-argument: that ‘fundamental rights and freedoms’ is too vague an expression. If so, how could this core notion be inscribed in the Preamble so as to protect citizens from these emerging, ‘subtler’ attacks on their fundamental rights and freedoms?

    #2102
    Christer Lundquist
    Partecipante

    I was thinking the same thing; but by adding two words after”duty to support” – namely “and protect” – in the line about happiness and freedom.
    Protection of its citizens is the paramount duty of any democratic state, and I feel that it should be expressed literally. Especially, I’m concerned with citizens’ individual rights and freedoms, but suppose adding “and protect” encompasses this fundamental function of a democracy based on law and justice.

    #2103
    Olivia Munoz
    Partecipante

    Sì, forse questo sarebbe un modo migliore di procedere. Allo stesso tempo, mi chiedo se l'enfasi, concettualmente, non debba essere posta sulla protezione dei diritti e delle libertà fondamentali (individuali) piuttosto che sulla protezione dei cittadini. La mia preoccupazione è che la sorveglianza dello Stato, ecc. sia generalmente fatta in nome della protezione dei cittadini. E, d'altra parte, se le leggi di emergenza, che scavalcano i parlamenti, diventano sempre più la norma, non possiamo più presumere il contenuto democratico della legge e della giustizia. Suppongo che ciò che sto cercando di trasmettere è che dovremmo essere sensibili al contesto e alle tendenze attuali e garantire che le nozioni più basilari di ciò che lo Stato di diritto democratico comporta siano iscritte nel Preambolo.

    #2123
    Fabrice Luijten
    Partecipante

    Ciao Olivia, Christer e altri,

    Discussione interessante. Sono d'accordo sull'importanza di sottolineare esplicitamente la protezione dei diritti e delle libertà fondamentali.

    Tuttavia, vorrei fare un collegamento con un altro argomento del forum, iniziato da Jakub Jermar, secondo cui il preambolo potrebbe anche essere visto come troppo prolisso e ideologico. Questo mi porta alla domanda: "Come decidiamo quali valori sono così universalmente importanti da dover trovare posto nel preambolo e quali invece dovremmo lasciare alla politica o alla società stessa il compito di organizzarli?" Penso che uno dei criteri sia l'atemporalità, quindi sono un po' esitante a inserire nel preambolo/costituzione cose basate sulle tendenze che vediamo ora nella nostra società. Ciò non significa che non consideri la protezione dei diritti fondamentali e della libertà come "senza tempo", perché è così.

    La discussione qui e quella avviata da Jakub Jermar mi incuriosisce solo per le vostre idee su dove tracciare il confine di ciò che deve essere inserito nel preambolo. Esiste una serie di criteri che possano aiutarci a decidere? Spero che uno dei partecipanti abbia qualche idea preziosa in merito.

    #2126
    Giuseppe Martinico
    Partecipante

    We could certainly say more in the preamble, but the operative part of the constitution is the articles, where, in my opinion, the value of the charter of fundamental rights in the hierarchy of legal sources should be clarified. That is why I have proposed an amendment to make it clear that the Charter of Fundamental Rights has the same nlegal force as the constitution. This will make human rights “foundational”, i.e. part of the Grundnorm.

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