Casa ' Forum ' 04. Articolo II - Organizzazione del ramo legislativo ' (31 dicembre:) Risolvere il "gap" di giovani candidati/competenze
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31 Dicembre 2021 alle 19:24 #2459Christer LundquistPartecipante
Nella relazione di Leo del 20 dicembre, il consiglio ha espresso preoccupazione per il fatto che "riscontriamo un problema" con i voti espressi sui temi di Herbert Tombeur e le diverse angolazioni espresse sulla qualità dei delegati: "Christer ha sollevato la questione in un contesto in cui sostiene in modo convincente che l'età per l'eleggibilità alla Camera dei cittadini non dovrebbe essere fissata a 25 anni, ma a 18 anni. (...) Nell'articolo II modificato, seguiamo la sua opinione e abbiamo quindi fissato l'età a 18 anni". (Nota per il Consiglio: non è ancora finita.) Leo prosegue: "Ma questo porta a una contraddizione (...) La questione è se qualcuno tra i 18 e i 24 anni sia in grado di acquisire tale competenza e idoneità", e chiede come "colmare questo divario".
Avevo preparato una proposta che prevedeva un corso di formazione per i candidati, indipendentemente dall'età. Qualcosa di simile a quello che in Norvegia chiamiamo "examen philosophicum", un esame preliminare di ammissione all'università. Si tratta di un corso di un semestre (un semestre universitario) che incorpora molti dei requisiti descritti. Può essere svolto a tempo parziale e in formato digitale e si conclude con un esame di quattro ore alla fine del semestre. Si passa o si viene bocciati. Se si fallisce all'inizio, si può riprovare. La mia idea era quella di proporre un tipo di corso simile, con un programma di studi specifico e mirato a tutte le conoscenze e i requisiti necessari per qualificarsi come candidato al Congresso d'Europa.
Ma con mia piacevole sorpresa: Il Consiglio direttivo ha già concretizzato questa idea e costruito il ponte per superare la suddetta lacuna! L'idea è ben esposta nella nuovissima Appendice II A distribuita; è descritta in dettaglio in quattro punti nella sezione "La responsabilità delle parti transnazionali". Mi congratulo con il Consiglio direttivo per questo ampio lavoro. Concordo con le idee presentate e pertanto mi astengo dal deliberare ulteriormente sulla mia proposta.
Un'ultima nota: i rivoluzionari requisiti relativi alle competenze e all'idoneità dei delegati sono un ordine molto, molto alto! Ci sono 19 aree di conoscenza specificate nella sezione sulle Competenze e 14 riguardanti l'Idoneità. Dubito fortemente che molti, se non nessuno, degli "anziani" e dei più saggi statisti del mondo siano in grado di spuntare tutte e 33 le caselle in modo appropriato, senza un piccolo ripasso delle competenze educative. Tanto meno la maggior parte dei parlamentari comuni che ci servono oggi. Questo, a mio avviso, sottolinea che l'età in sé e per sé non è un motivo valido per escludere qualsiasi cittadino adulto dal proprio Parlamento. La formazione prevista sarà probabilmente necessaria per la maggior parte, se non per tutti, i candidati, a prescindere dall'età e dalla saggezza.
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