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Rispondi a: Cittadinanza invece di nazionalità

Da Christer Lundquist


#2513
Christer Lundquist
Partecipante

Forse mi è sfuggita la sfumatura nelle parole di Lars "gli Stati membri cesseranno di essere nazioni da quel momento". L'ho letta (forse come un cittadino a cui viene presentata la Costituzione per la prima volta) come l'avvocato del diavolo: Che quelle che noi percepiamo come nostre entità storiche, culturali e politiche, chiamate sia nazioni che Stati, dovrebbero cessare di esistere. Ora capisco il suo punto di vista, che è valido: Le "nazioni" non sono ciò che costituirà la federazione. Lo sono gli Stati. Gli Stati membri.
A mio parere, l'era del nazionalismo sarebbe dovuta finire molto tempo fa. L'idea che è nata e si è rafforzata nel 1800 ha causato innumerevoli problemi/guerre ecc. Un'Europa federale finirà per far scomparire le nazioni/il nazionalismo e i suoi lati negativi, e la gente si abituerà a pensare al proprio Paese come a uno Stato.
Si tratta però di un problema semantico, quando alle persone viene presentato il concetto. Dal punto di vista delle pubbliche relazioni.

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