Casa ' Forum ' 03. Articolo I - La Federazione e la Carta dei Diritti ' L'articolo 1 dovrebbe (non) rimandare a documenti giuridici esterni
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25 Ottobre 2021 alle 09:32 #2210Jakub JermarPartecipante
Ho sempre considerato il collegamento alle carte dei diritti umani esterne una tecnica interessante per evitare di avere qualcosa come un Bill of Rights direttamente nella Costituzione. D'altra parte, sto pensando se non sarebbe meglio avere una Costituzione autonoma e libera da dipendenze dai tre documenti esterni.
Una delle motivazioni è quella di evitare che le persone debbano cercare su Google le carte collegate quando cercano di determinare il significato della Costituzione. Per darvi un'idea, non sono riuscito a trovare la legge sull'accesso aperto ai documenti pubblici. Semplicemente non so cosa sia e dove trovarlo.
Un altro problema che vedo è che queste carte non si limitano a enumerare i diritti umani. Esse contengono anche vari accordi intergovernativi e riferimenti a istituzioni intergovernative. Collegandosi a questi documenti così come sono, la Costituzione non cementerebbe l'esistenza di queste istituzioni intergovernative? (Mediatore europeo, Parlamento europeo ed elezioni del Parlamento europeo).
Vedo fondamentalmente tre alternative:
1. lasciare le cose come stanno
2. importare e combinare gli articoli (selezionati) dei tre documenti nella Costituzione stessa, lasciando fuori tutti gli articoli procedurali e l'assetto intergovernativo.
3. redigere una piccola quantità ragionevole di diritti fondamentali e inserirli nella costituzione e far sì che la federazione aderisca alle carte in seguito26 Ottobre 2021 alle 10:18 #2220Adam NettlesPartecipanteSono d'accordo con questa valutazione Jakub e la condivido, anche se per motivi diversi.
L'adesione a questi trattati è lodevole. Tuttavia, è esattamente ciò che dovrebbe essere. L'adesione a questi trattati come potere sovrano, non la dipendenza dai trattati all'interno dell'ordine costituzionale nazionale.
Ho due problemi al riguardo:
Trattati:
Una cosa fondamentale come i diritti di base dovrebbe essere garantita dalla Federazione stessa, non da trattati esterni. Se dipendere dai trattati è accettabile per qualcosa come i diritti fondamentali, perché abbandonare il sistema dei trattati dell'UE? Per proteggere al meglio questi diritti, essi devono essere integrati (anche solo copiati, come suggerisce l'opzione 2 di Jakub) nel nuovo ordine costituzionale federale. Per quanto riguarda il punto di Jakub sulla cementificazione dell'esistenza di queste organizzazioni, questo presenta un'altra chiara preoccupazione. Il problema è che la Federazione non può cementare l'esistenza di queste organizzazioni perché sono internazionali e dipendono dal consenso dei firmatari internazionali. Quindi, supponiamo che un giorno tutti gli altri Stati membri lascino il Consiglio d'Europa. La Federazione sarebbe comunque costretta a integrare questi diritti nel proprio ordinamento interno, riscrivendo tutte le procedure istituzionali. Questo potrebbe diventare una questione piuttosto controversa e problematica in una politica funzionante e governante. Inoltre, lascerebbe uno spazio potenziale in cui i cittadini potrebbero trovarsi senza protezione. Sarebbe molto più prudente evitare tutto questo ora e aggiungere una carta dei diritti. Vale anche la pena ricordare che altri firmatari non federali (alcuni dei quali non sono esattamente i più forti sostenitori dei diritti umani in generale, come la Turchia e la Russia) possono esercitare un'influenza sulle procedure di alcune delle organizzazioni internazionali responsabili di queste convenzioni.
Accessibilità
In secondo luogo, il commento di Jakub su google è piuttosto azzeccato. Il fatto che una ricerca su Google non mostri immediatamente i propri diritti ha implicazioni sociali. Non dovrebbe essere responsabilità del cittadino europeo medio individuare e consultare documenti esterni per conoscere i propri diritti fondamentali. La maggior parte delle persone non sono avvocati o studiosi, né ci si dovrebbe aspettare che lo siano. Uno dei problemi gravi dell'attuale sistema è che i diritti e le istituzioni europee sono percepiti da molti come molto distanti da gran parte della popolazione. Questa Costituzione dovrebbe offrire un modo per porvi rimedio. In parte dovrebbe essere la creazione di una politica in cui i cittadini possano fare riferimento direttamente a un unico documento, la loro costituzione, e vedere una Carta dei diritti che enumera chiaramente i diritti di cui sono titolari.
Per questo motivo, seguo il suggerimento 2 e 3 di Jakub. Importare i diritti contenuti in questi documenti tralasciando la procedura, ma anche integrare questi diritti se necessario/desiderabile. L'adesione ai trattati può avvenire al momento della fondazione, seguendo le procedure previste.
26 Ottobre 2021 alle 20:38 #2223Giuseppe MartinicoPartecipanteLe costituzioni post-totalitarie hanno sempre funzionato così: si aprono ai trattati internazionali sui diritti umani e grazie a questi riescono ad aggiornare la tutela dei diritti fondamentali senza doverne modificare continuamente il testo. Pretendere di fissare una lista esaustiva di diritti fondamentali senza fare riferimento ai trattati sui diritti umani o alla Carta dei diritti fondamentali finirebbe per vanificare l'esigenza di garantire un elevato standard di protezione ai diritti stessi, perché il testo delle costituzioni invecchia se non è collegato all'evoluzione della comunità internazionale. La storia del diritto costituzionale è piena di rinvii come questo, dobbiamo produrre un documento che abbia l'ambizione di funzionare.
28 Ottobre 2021 alle 20:12 #2224Ramon MaynouPartecipanteES: Sono d'accordo con le opzioni 2 e 3. La composizione non deve dipendere da testi esterni che possono cambiare con il tempo. Se l'opzione 2 è troppo voluminosa, l'opzione 3 può essere una buona opzione.
En: Sono d'accordo con le opzioni 2 e 3. La Costituzione non dovrebbe dipendere da testi esterni che potrebbero cambiare nel tempo. Se l'opzione 2 è troppo ingombrante, l'opzione 3 può essere una buona opzione.
29 Ottobre 2021 alle 08:24 #2227Giuseppe MartinicoPartecipantePosso fare molti esempi di disposizioni costituzionali di questo tipo: L'art. 10, comma 2, della Costituzione spagnola, l'Art. 16 della Costituzione portoghese, l'art. 5 della Costituzione bulgara, l'art. 20 della Costituzione rumena, per non parlare dei Paesi Bassi in virtù dell'art. 93 e di molti altri. 93 e molti altri. Se non mettiamo questo riferimento, dovremmo scrivere un elenco dettagliato di diritti e questo renderebbe il testo costituzionale molto più lungo, mentre uno degli obiettivi era quello di redigere un testo breve, efficace e comprensibile. Possiamo farlo, naturalmente, ma dobbiamo essere consapevoli che ciò comporterebbe un lavoro dettagliato che renderebbe la Costituzione molto più lunga.
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29 Ottobre 2021 alle 16:11 #22432 Novembre 2021 alle 21:01 #2256Ramon MaynouPartecipanteES: Dobbiamo evitare che le dichiarazioni dei diritti umani dell'Islam possano essere incluse nella Costituzione.
IT: Dobbiamo evitare che le dichiarazioni dei diritti umani dell'Islam possano essere incluse nella Costituzione.
https://www.refworld.org/docid/3ae6b3822c.html3 Novembre 2021 alle 07:10 #2258Christer LundquistPartecipanteL'attuale nuova bozza eleva i documenti sui diritti esterni allo "stesso valore di questa Costituzione". Questo vincola i legislatori e vieta loro di apportare modifiche alle leggi. Per quanto riguarda l'ultimo oratore, sono d'accordo sul fatto che la Costituzione e le leggi della Federazione debbano essere laiche in tutto e per tutto.
Ancora una volta, rimando al mio post su come la Norvegia ha risolto questo problema: includendo nella Costituzione i link a testi esterni, senza però attribuire loro un valore costituzionale, lasciando ai legislatori la possibilità di scegliere nelle leggi successive. Si veda il mio post e si guardi in particolare all'articolo 92 della Costituzione norvegese:
Articolo 92.
Le autorità dello Stato devono rispettare e garantire i diritti umani così come sono espressi nella presente Costituzione e nei trattati sui diritti umani che sono vincolanti per la Norvegia.3 Novembre 2021 alle 13:17 #2264Giuseppe MartinicoPartecipanteIl caso norvegese è radicalmente diverso dal nostro, perché in Norvegia hanno introdotto un catalogo di diritti dopo le riforme costituzionali (http://www.iconnectblog.com/2015/06/norway-human-rights-and-judicial-review-constitutionalized/), mentre qui non abbiamo disposizioni sui diritti nel testo della Costituzione, quindi dobbiamo fare riferimento alla Carta dei diritti fondamentali. Se non riconosciamo il valore costituzionale della Carta dei diritti fondamentali, mineremo la forza dei diritti fondamentali. Sì, vincolerà i legislatori, ma questo è ciò che fanno normalmente le costituzioni e questo è il modo in cui funziona il controllo giudiziario della legislazione. I tribunali si basano sulla Costituzione per dichiarare l'invalidità di atti legislativi che sono considerati in conflitto con i diritti fondamentali.
5 Novembre 2021 alle 14:28 #2271Herbert TombeurPartecipantePropongo questo testo per la clausola 3 dell'articolo 1: "La Federazione Europa sottoscrive le disposizioni della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, i cui diritti hanno lo stesso valore giuridico della Costituzione". Punto e basta. Nessun riferimento ad altri trattati né a dichiarazioni politiche o altri documenti. Perché? In primo luogo, il cuore di una Costituzione federale è l'assegnazione politica, cioè il trasferimento di alcune competenze dagli Stati membri, della federazione e l'organizzazione istituzionale di questo nuovo livello di governance. In secondo luogo, tali clausole aggiuntive vincolerebbero ex ante la Federazione europea, ancora da costituire. Fare riferimento a ulteriori documenti esterni sarebbe anche prematuro, poiché nessuno sa quando questa Federazione sarà creata e in quale situazione interna e internazionale - ad esempio, l'UE potrebbe crollare nel giro di pochi anni.
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