Diritti e libertà fondamentali

I was thinking the same thing; but by adding two words after”duty to support” – namely “and protect” – in the line about happiness and freedom.
Protection of its citizens is the paramount duty of any democratic state, and I feel that it should be expressed literally. Especially, I’m concerned with citizens’ individual rights and freedoms, but suppose adding “and protect” encompasses this fundamental function of a democracy based on law and justice.

Ciao Olivia, Christer e altri,

Discussione interessante. Sono d'accordo sull'importanza di sottolineare esplicitamente la protezione dei diritti e delle libertà fondamentali.

Tuttavia, vorrei fare un collegamento con un altro argomento del forum, iniziato da Jakub Jermar, secondo cui il preambolo potrebbe anche essere visto come troppo prolisso e ideologico. Questo mi porta alla domanda: "Come decidiamo quali valori sono così universalmente importanti da dover trovare posto nel preambolo e quali invece dovremmo lasciare alla politica o alla società stessa il compito di organizzarli?" Penso che uno dei criteri sia l'atemporalità, quindi sono un po' esitante a inserire nel preambolo/costituzione cose basate sulle tendenze che vediamo ora nella nostra società. Ciò non significa che non consideri la protezione dei diritti fondamentali e della libertà come "senza tempo", perché è così.

La discussione qui e quella avviata da Jakub Jermar mi incuriosisce solo per le vostre idee su dove tracciare il confine di ciò che deve essere inserito nel preambolo. Esiste una serie di criteri che possano aiutarci a decidere? Spero che uno dei partecipanti abbia qualche idea preziosa in merito.